Dopo venti anni di onorato servizio, la sonda Cassini sta per giungere alla fine dei suoi giorni tuffandosi tra gli anelli di Saturno. Un viaggio senza ritorno e grazie al quale scopriremo le caratteristiche di queste suggestive formazioni che circondano il gigante gassoso. Subito dopo questa fase, la sonda si immergerà nella tempestosa atmosfera del pianeta che la disintegrerà. I passaggi ravvicinati agli anelli avranno il via il 26 aprile con ben 22 avvicinamenti: un record per l’esplorazione spaziale terrestre, mai giunta a questo punto.
L’ultima tappa del viaggio di Cassini potrebbe svelare non poche informazioni su come si sono formati i grandi pianeti del Sistema Solare e la loro evoluzione nel tempo. Ma l’avvicinamento della sonda agli anelli comporta anche diverse incognite. I frammenti di rocce e di ghiaccio potrebbe colpire in più punti la sonda danneggiandola. A questo proposito la sonda utilizzerà un’antenna in grado di fungere ”da scudo” evitando, per quanto possibile, gli impatti.