I cambiamenti climatici hanno sempre caratterizzato la storia del pianeta Terra; una variabilità naturale derivante da due fattori essenziali: l’irraggiamento del Sole e dall’atmosfera. In una ricerca pubblicata sulla rivista Nature, i ricercatori hanno ricostruito gli effetti che questi due fondamentali fattori hanno avuto sul nostro pianeta nel corso dei millenni proiettando le condizioni attuali nel 2.200. A fronte di un aumento costante del calore sprigionato dalla nostra stella e della quantità di anidride carbonica proveniente dalle attività industriali ed agricole, le condizioni della Terra, secondo gli esperti, potrebbero essere simili a quelle dell’Eocene, il periodo compreso tra 56 e 34 milioni di anni fa.
Cambiamenti climatici: ecco come sarà la Terra nel 2.200
In quell’epoca le foreste arrivavano quasi ai poli mentre la temperatura terrestre era di ben otto grado superiore a quella attuale. Nel 2.250 il livello di anidride carbonica sarà pari a quella che caratterizzava il nostro pianeta 420 milioni di anni fa, ovvero di 2.000 parti per milione. Con il progressivo aumento dell’attività solare, previsto anche nei prossimi secoli, le condizioni del nostro pianeta, a causa dei cambiamenti climatici, potrebbero essere del tutto incompatibili con l’attuale civiltà terrestre.
