Una serie incredibile di impronte sono state scoperte in Australia, nella penisola di Dampier dai ricercatori dell’Università del Queenslan. Si tratta di impronte appartenenti a ben 21 specie di dinosauri, tra cui uno Stegosauro, in un’area di appena 25 chilometri di rocce risalenti tra i 127 ed i 140 milioni di anni fa, ai principi del Cretaceo. Una varietà impressionante che ha portato alla scoperta dell’orma più lunga mai rinvenuta, di 1,7 metri. Insomma un rinvenimento senza precedenti che rende l’area, per quantità e varietà di impronte scoperte, tra le più importanti al mondo.
A permettere la scoperta è la tribù aborigena dei Goolarabooloo che da secoli custodiscono l’area e le tracce dei dinosauri, considerate parte integrante della loro mitologia. Negli anni scorsi, infatti, la zona era stata individuata per la realizzazione di un impianto per il trattamento del gas liquido. Ma a seguito di contatti tra i capi tribù ed i paleontologi, si è arrivata alla scoperta dei giorni scorsi. Oggi la zona è considerata dalle autorità australiane come area protetta e il progetto del gasdotto è stato accantonato definitivamente.