Da bianco a verde: il colore del ghiaccio dell’Artico sta subendo una trasformazione davvero particolare. Si tratta di un fenomeno riconducibile alla fioritura del fitoplancton nelle profondità del ghiaccio: un evento davvero inedito nella storia delle osservazioni del Polo Nord. Sarebbero le pozze di acqua a determinare il fenomeno: dei bacini di acqua prodotta dalla fusione del ghiaccio in grado di assorbire i raggi solare trasmettendoli nelle profondità della calotta. Insomma le profondità dell’artico non sono sufficientemente protette dalla luce del Sole ed i raggi in profondità consentono la fioritura del fitoplancton. Il fenomeno, manco a dirlo, è scatenato dal riscaldamento delle temperature globali.
Se fino a due decenni fa una percentuale compresa tra il 3-4% dei ghiacci artici era così sottile da permettere la fioritura della alghe, nel 2015 la percentuale ghiaccio che favoriva questo tipo di fenomeno, nel periodo estivo, ammontava al 30%. E nei due anni che sono seguiti lo spessore della calotta ha continuato a diminuire. Naturalmente gli effetti del fenomeno sulla catena alimentare marina e delle tante specie che si nutrono dei microrganismi sono inevitabili.