La cellulite è un processo infiammatorio localizzato nel tessuto adiposo cutaneo. NON E’ UN AUMENTO DEL TESSUTO ADIPOSO, ma una vera e propria alterazione infiammatoria che può essere presente anche in un tessuto adiposo non in eccesso.
L’infiammazione interessa tutte le componenti strutturali del tessuto ed in particolare dei vasi sanguigni venosi e linfatici, il cui compito è garantire il drenaggio dei liquidi localizzati negli spazi interstiziali tra le cellule adipose. La cellulite conferisce un aspetto spugnoso alla pelle che per questo viene chiamata a buccia d’arancia. Sono colpite soprattutto le donne, a partire dall’adolescenza, ma non solo quelle in sovrappeso; infatti possono esserne affette anche le donne magre e sportive.
Esistono diverse tipologie di cellulite a seconda dell’età e dello stadio di avanzamento:
EDEMATOSA: accumulo di liquidi negli interstizi adiposi.
FIBROSA: l’edema va incontro ad una “strutturazione a causa dell’aumento di fibre collagene ed elastiche che si aggrovigliano intorno agli adipociti ed ai vasi sanguigni e linfatici (buccia d’arancia).
SCLEROTICA: consolidamento ed indurimento della fibrosi Le cause della cellulite sono di varia natura, si possono infatti ricercare sia in fattori genetici ereditari, sia in fattori legati al nostro stile di vita.
I sintomi della cellulite sono:
- Dolore alla pressione e alla palpazione
- Alterazioni di temperatura e colore
- Aspetto classico a “buccia d’arancia” (nelle fasi edematose iniziali); a “materasso” nelle fasi più avanzate (fibrosi e sclerosi) sulla cute appaiono depressioni, veri e propri “buchi” al tatto la pelle risulta dura ed “aderente” ai piani profondi.
Seguire una sana ed equilibrata alimentazione, facendo attenzione però a non perdere peso troppo velocemente, perché si potrebbe causare anche una perdita di muscolatura e di tono. Bere molta acqua durante la giornata, fare movimento, modificare abbigliamento e postura, eliminare alcol e diminuire se non abolire, il fumo e allontanare lo stress. Questo sarebbe tutto ciò che ci allontanerebbe dal rischio cellulite, ma non sempre riusciamo in questo intento.
Allora che possiamo fare?
I trattamenti per prevenire e combattere la cellulite e la ritenzione idrica sono diversi e se scelti in base ad una corretta diagnosi assicurano risultati efficaci e duraturi. Dagli esfolianti, che assicurano all’epidermide il rinnovamento fisiologico, ai sali, per detossinare e drenare i liquidi in eccesso, ai fanghi ed alle alghe che riattivano il metabolismo cellulare in base alla loro azione specifica sul tessuto.
I vari tipi di massaggio assicurano, anche qui in base alla loro specificità, una riattivazione del microcircolo, del drenaggio linfatico, uno stimolo sul metabolismo degli adipociti, in combinazione ad uno stato di benessere globale, del corpo e della mente.
E le tecnologie?
Endermologie, radiofrequenza, onde acustiche, ultrasuoni e chi più ne ha più ne metta! Nel nostro settore negli ultimi anni c’è stata una ricerca attivissima che ci ha portato all’utilizzo di tecnologie che ci danno opportunità di trattamento sempre più efficaci.
Affidarsi ad un’estetista qualificata e sempre aggiornata capace anche di utilizzarle al meglio in base all’inestetismo e soprattutto alla persona, dopo un check up attento è il minimo che si possa chiedere per affidare il proprio corpo e la propria salute nelle mani di “una sconosciuta”.
Ricordate ancora che il trattamento in istituto dà un grosso stimolo ad un tessuto che aveva rallentato la sua attività, ma sarà opportuno sia l’utilizzo di un cosmetico specifico in base alle singole esigenze, che di trattamenti di mantenimento, anche mensili, per mantenere il risultati nel tempo.
Un’ estetista professionista saprà consigliarti il tuo programma di trattamenti in istituto e domiciliari specifici e personalizzati, in base alle tue reali necessità!