Violenta scossa di terremoto in Russia. A tremare è la penisola vulcanica della Kamchatka, ad est della Siberia. La potente scossa di terremoto, registrata alle ore 6:09 italiane, ha avuto un epicentro poco lontano dalla costa ad una distanza di 85 chilometri dalla cittadina di Kroutoberegovo nel distretto di Ust-Kamchatsk. L’ipocentro, invece, è stato registrato ad una profondità di 18 chilometri. Anche se non ci sarebbero danni né vittime, in un’area da sempre poco abitata, il centro di monitoraggio di Sakhalin ha pubblicato un’allerta tsunami.
Onde di un metro e mezzo potrebbero colpire l’area a nord delle Isole Curili, a nord del Giappone. A quanto pare il terremoto registrato questa mattina è legato all’intensa attività vulcanica che caratterizza l’area. Il vulcano Kambalny, in particolare, si è risvegliato, in maniera del tutto inaspettata, proprio in questi giorni scatenando un’eruzione molto intensa ed una colonna di cenere dall’altezza di oltre 8.000 metri.