Uno studio pubblicato sulla rivista Science pone un nuovo interrogativo sulla correlazione tra tumori e causalità. Non sarebbero solo i fattori ereditari ed ambientali a portare l’insorgenza del cancro, ma anche errori nella replica del Dna puramente causali. A dimostrarlo è una ricerca realizzata sui dati epidemiologici raccolti su 32 tipologie di cancro riscontrate in 69 paesi diversi. Dei tumori analizzati ben due terzi sarebbero ricollegabili al semplice caso, ovvero ad errori che avvengono nelle cellule completamente sane nel processo di replicazione. Lo studio è stato realizzato dal ricercatore italiano Cristian Tomasetti dell’università americana Johns Hopkins e rivoluziona non poco la conoscenza che abbiamo sull’origine del cancro.
Le repliche errate sono inevitabili ed accadono normalmente in ogni tipo di organismo, ma solo in particolari condizioni fortuite esse portano allo sviluppo di tumori. La ricerca conferma uno studio già pubblicato nel 2015 che aveva sottolineato il ruolo del caso nella comparsa dei tumori, ma i dati apparivano incompleti e non comprendevano le varie tipologie di cancro. Ora, con l’analisi di 423 banche dati internazionali sui tumori e sul processo di divisione delle cellule staminali in tutti i tessuti umani, lo studio appare completo e maggiormente esaustivo. Nonostante la causalità degli errori, nella divisione delle cellule staminali, il ruolo della prevenzione, come dell’ambiente, rimane essenziale.