Quella pubblicata dagli esperti dell’Università di Cambridge, in Inghilterra e di Dundee in Scozia, sembra una normale foto realizzata oggi. In realtà si tratta di una ricostruzione facciale di un uomo vissuto circa settecento anni fa proprio nella città di Cambridge. L’incredibile ricostruzione è stata realizzata grazie ad una ricerca accurata sulle caratteristiche dello scheletro dell’uomo, attraverso un’attenta analisi delle ossa del cranio e dei denti. Dallo studio dei resti gli esperti sono riusciti a risalire all’età dell’uomo, sui 40 anni, ed al suo stile di vita.
Le tracce sulla dentatura mostrano una povertà profonda o una malattia giovanile. Gli esperti hanno rinvenuto anche i segni di un forte trauma dietro alla tempia, guarito poco prima della morte. La ricostruzione del viso dell’uomo rientra in un progetto “After the plague: health and history in medieval Cambridge”, che si pone l’obbiettivo di studiare le morti avvenute a Cambridge in epoca medievale, focalizzandosi soprattutto sulle persone povere, quasi mai studiate. Il corpo dell’uomo è stato trovato nei pressi dell’ospedale di St. John, un’istituzione caritatevole che curava i poveri e gli ammalati.