E’ stata ribattezzata la Cometa di San Patrizio, per il caratteristico colore verde. In realtà il nome della cometa in arrivo nei prossimi giorni è 41P/Tuttle-Giacobini-Kresak. L’oggetto è in rapido avvicinamento al Sole e raggiungerà la posizione di perielio, il massimo avvicinamento, il 12 aprile prossimo. Nel mese di marzo raggiungerà, la luminosità di nove, un dato che rende, però, l’oggetto invisibile all’osservazione ad occhio nudo. Ma è sufficiente un binocolo o un piccolo telescopio per avvistarla nella sua interezza.
Nei prossimi giorni l’oggetto attraverserà ben quattro costellazioni dal Leone al Drago passando per Leone Minore ed Orsa Maggiore. Ma sarà il periodo tra la fine di marzo e l’inizio del mese di aprile ad offrire le condizioni migliori per osservare l’oggetto che quest’anno potrebbe essere, per determinati periodi, addirittura visibile ad occhio nudo. Nell’ultima settimana di marzo, in particolare, la cometa 41P/Tuttle-Giacobini-Kresak si troverà a quaranta gradi al di sopra dell’orizzonte ad est. L’oggetto si è storicamente caratterizzato per repentini cambi di luminosità, perciò potrebbe riservare non poche sorprese.