Un cuore in perfetta salute batte nel cuore dell’Amazzonia. Una serie di ricerche, condotte da un team di antropologi e dottori dell’Università del New Mexico, negli Usa, ha studiato le abitudini alimentari e non solo degli Tsimane, una popolazione della Bolivia amazzonica in cui gli abitanti mostrano una salute del cuore ben al di sopra della norma. Secondo gli esperti nessuno degli Tsimane riscontra problemi di calcificazione delle arterie a 45 anni, un dato che si discosta non poco dai coetanei americani per i quali si registra un’incidenza del fenomeno del 25%. La percentuale mostra difformità ancora superiori con l’avanzare dell’età. Ma cosa protegge il cuore degli Tsimane?
Gli esperti non hanno dubbi: è una dieta quasi del tutto priva di grassi e ricca di carboidrati non raffinati a rappresentare l’elisir degli abitanti dell’area. Ma non è tutto. Anche l’assenza di fumo, l’abitudine dell’attività fisica, per ben sei ore al giorni, giocano un ruolo essenziale nel determinare la salute del cuore degli Tsimane. La carne rappresenta il 17% dell’alimentazione (per lo più carne di cinghiale, tapiro e capibara) mentre il pesce raggiunge il 7%. Al tutto si aggiunge un largo consumo di prodotti della terra come mais, radici di manioca e platano e riso, oltre che frutta e noci.