Il meteo su Marte può essere molto più imprevedibile ed estremo di quello terrestre. Lo sanno bene gli esperti che hanno monitorato le immagini della Mro la sonda Mars Reconnaissance Orbiter lanciata dalla NASA intorno al pianeta rosso scoprendo due enormi tempeste di sabbia. Le violenti tempeste si sono sviluppate in una vasta pianura conosciuta con il nome di Acidalia planitia, nell’emisfero settentrionale del pianeta. Le riprese risalgono ad un periodo tra 18 febbraio e il 6 marzo 2017 ed hanno permesso di monitorare i movimenti delle formazioni verso nord. In poche ore le tempeste hanno coperto un’area più vasta degli Stati Uniti d’America.
Marte: il MRO osserva due enormi tempeste di sabbia
La zona osservata non è nuova alla formazione delle tempeste, come raccontano gli esperti; molto più raro, invece, è vedere due bufere di sabbia susseguirsi in un periodo relativamente breve. Gli eventi di questo genere dimostrano come il pianeta rosso non sia “morto” dal punto di vista meteorologico. I venti, infatti, spingono verso l’alto le polveri che, ad una certa quota, condensano l’umidità che si deposita sui granelli formando delle piccole nuvole a bassa quota, simili ai cirri terrestri. Le formazioni sono individuabili nelle macchie di colore bianco nella parte superiore dell’immagine.
