Anche la celebre luna di Saturno Titano potrebbe essere raggiunta molto presto da una missione della NASA. A rendere noto il progetto è stata la stessa agenzia spaziale nell’ambito del workshop “Planetary Science Vision 2050” a Washington. Sono le caratteristiche dell’atmosfera a rendere il corpo celeste tra i prossimi candidati per future missioni. L’esplorazione di Titano avverrà grazie a palloni sonda e contribuirà a chiarire, una volta per tutte, le caratteristiche della superficie del satellite, nascosta dall’atmosfera.
Secondo gli studiosi, alla luce dei dati della missione Cassini, ha una sorta di ciclo del metano. Precipitazioni di idrocarburi che ricadono periodicamente sulla superficie del satellite e che compongono laghi e fiumi che si gettano in vasti oceani. Insomma un funzionamento non molto dissimile a l’acqua sulla Terra. Attraverso una capsula, gli esperti della NASA mirano ad esplorare, per la prima volta nella storia, un oceano extraterrestre. Si tratta di TiME, la Titan Mare Explorer, il velivolo che permetterà di analizzare a fondo i bacini di idrocarburi. L’obbiettivo è davvero ambizioso: la luna più grande di Saturno potrebbe essere davvero vicina.