Un prodotto che potrebbe risultare davvero utile alla lotta contro l’inquinamento degli oceani di tutto il mondo. Si tratta di una spugna realizzata dall’Argonne National Laboratory dell’Illinois ed in grado di assorbire una quantità di petrolio fino a 90 volte il proprio peso, ma non è tutto. E’ la presenza di una particolare sostanza, conosciuta con il nome di silano, a garantire la possibilità di riutilizzare la spugna rilasciando il petrolio assorbito.
Si tratta di un’invenzione che potrebbe rivoluzionare le modalità di assorbimento del petrolio in mare, visto che, fino ad oggi, le spugne, una volta impregnate di greggio, dovevano essere gettate. I primi test, effettuati in una piscina, sono incoraggianti. La spugna si è dimostrata in grado di catturare il petrolio meglio di altri prodotti rilasciandolo tal quale una volta strizzata in delle apposite presse. Saranno ora da dimostrare, però, le capacità assorbenti della spugna in mare aperto, in condizioni di pressione maggiori.