E’ una scoperta davvero inaspettata quella realizzata poche ore fa nei pressi di Mosul, in Iraq. Gli archeologi iracheni hanno portato alla luce una serie davvero interessante di bassorilievi nei cunicoli che i terroristi dello Stato Islamico hanno realizzato nei mesi scorsi. Si tratta di manufatti che raffigurano dei sacerdoti che sembrano impegnati in alcune cerimonie religiose. I tunnel sono stati realizzati dai miliziani nelle profondità di un piccolo rilievo della città del nord dell’Iraq, dove in precedenza era stata distrutta un’antichissima moschea medievale che secondo alcuni conservava la tomba del profeta Giona.
Le formazioni sotterranee risalgono ad un periodo compreso tra il VI o V secolo avanti Cristo e rappresentano una rara buona notizia nell’ambito delle devastazioni provocate dall’Isis in Iraq e Siria. La presenza di due tori alati fa pensare ad un ingresso ad un antico tempio mentre le iscrizioni tipiche dei monumenti assiri, permetteranno di ricostruire con maggiore precisione al periodo di realizzazione. La datazione provvisoria, intanto, colloca la fattura dei bassorilievi verso la fine del dominio assiro nell’area.