Ammonta a quattro morti e sette feriti il bilancio definitivo della valanga che ha colpito, oggi alla 13, la Val Veny, a Courmayeur. Si tratta di sciatori tedeschi, belgi ed italiani che si erano avventurati fuori dalla pista. La slavina ha avuto origine nel punto conosciuto come il “Canale dello Spagnolo”, al Plan de la Gabba, ad un’altezza di oltre duemila metri. In quel punto una significativa quantità di neve, addensatasi su un dorsale per il forte vento, ha ceduto per l’aumento delle temperature staccandosi dallo strato inferiore di neve sulla quale non ha fatto presa, per lo sbalzo termico.
La valanga si è sviluppata con una profondità di 40 – 50 centimetri superando un salto di rocce e colpendo in pieno i diciotto sciatori fuoripista. Altri freerider, poco lontano, hanno così provveduto a fornire i primi soccorsi lanciando l’allarme. Scavando con le mani hanno tentato di salvare i dispersi attendendo il Soccorso Alpino, giunto nell’area alcuni minuti dopo. I ferito sono due italiani (un altoatesino ed una donna di Torino) oltre a due turisti belgi ed un altro soggetto non ancora identificato e ricoverato in rianimazione. Una seconda valanga è stata segnalata, intanto, a La Thuile, sempre in Valle d’Aosta, senza provocare feriti.