L’abitudine a procrastinare, ovvero a rimandare tutto quello che dovremmo fare, e magari abbandonarsi ad un piacevole torpore è molto comune. Ore e ore trascorse davanti ad una pagina di Facebook o alla tv fingendo di ignorare gli obblighi. Ma la pigrizia, in realtà, è sinonimo di ansia, e con il passare del tempo il peso dei doveri diventa sempre incombente. Per fortuna le soluzioni alla pigrizia sono tante e basta seguirne alcune per ottenere nuovamente la volontà di lavorare, o studiare, come prima. Una delle possibili soluzioni alla pigrizia è di fare qualcos’altro. Capita spesso che il cervello ci invii dei precisi messaggi di stanchezza a fronte dei quali si rende necessario impegnarsi in altre attività.
Organizzare e mettere nero su bianco le cose da fare è un’altra arma contro la pigrizia. Individuare una ad una le cose da fare consente di non ritenere la mole di lavoro da fare proibitiva. Anche riconoscersi un premio è una soluzione ideale contro la pigrizia. Accompagnare ogni attività ad un riconoscimento, piccolo o grande, rappresenta una valida motivazione, spesso utilizzata dai più importanti manager. E quale premio migliore del senso di appagamento per aver realizzato il proprio dovere? Concentrarsi su come ci si sentirà appagati e felici, dopo aver raggiunto l’obbiettivo, è una delle armi più efficaci contro la pigrizia.