Le manovre della sonda Cassini hanno rivelato agli esperti delle immagini di Saturno realizzate da angolazioni davvero incredibili. Gli ultimi scatti, in particolare, riprendono gli anelli che circondano il gigante gassoso. Si tratta di formazioni davvero particolari che si differenziano non poco dall’area circostante. In pratica di tratterebbe di agglomerati di materiale in grado di resistere alle diverse collisioni provocate dall’attrazione gravitazionale di Saturno. Questi oggetti misteriosi potrebbero avere una natura solida ed sarebbero inseriti in orbite in grado di mutare nel futuro.
I due “intrusi”, osservati da Cassini, hanno assunto il nome in codice di F16QA e F16QB e potrebbero essere composti da particelle provenienti dall’anello stesso e non disintegratesi nel tempo. La distanza dall’anello F di Saturno è, rispettivamente, di 982.000 e di 894.000 chilometri. Le immagini spettacolari rappresentano il frutto delle speciali manovre della sonda che chiuderà la missione, partita il 2004, con delle inquadrature sempre più ravvicinate del Signore degli Anelli.