Un terremoto di forte entità ha colpito questa mattina, alle 4:13, la provincia nord ovest de L’Aquila. Il sisma ha avuto una magnitudo di 4.0 gradi ed un profondità di undici chilometri mentre l’epicentro è stato localizzato a soli tre chilometri da Montereale, quattro da Capitignano, sei da Cagnano Amiterno e Barete ed otto da Pizzoli, tutti comuni dell’aquilano. Ma il terremoto ha colpito, a quattordici chilometri di distanza, anche Amatrice, località già devastata dagli eventi sismici dall’agosto del 2016.
Il terremoto di questa mattina non avrebbe causato danni alle strutture, anche ha destato non poca paura, per la forte magnitudo e la profondità ridotta. Lo sciame sismico, nell’area, intanto, non si ferma: sono state otto le scosse di terremoto registrate nella notte nella zona che va dalla provincia di Perugia, Macerata fino all’Abruzzo. Il sisma di maggiore rilievo è stato di 2.5 gradi con epicentro tra Monte Cavallo e Pieve Torina.