Una condizione di perenne preoccupazione per il domani, di instabilità economica e personale sono all’origine dell’aumento dei disturbi mentali registrato, negli ultimi anni, dagli esperti dell’OMS, l’Organizzazione Mondiale della Sanità. I fattori sociali, secondo gli esperti, hanno un peso importante nello squilibrio psicologico e sarebbero all’origine della crescita esponenziale che ha coinvolto varie aree del pianeta. E i numeri dei disturbi mentali sono allarmanti anche nel nostro paese dove, secondo la Società Italiana di Psicopatologia, sono oltre quattromila le persone che ogni anno si tolgono la vita.
Si tratta di dati allarmanti ed in crescita del 12% rispetto al 2008, anno dell’inizio della crisi economica. Il fenomeno coinvolge particolarmente i giovani in età lavorativa e gli adulti (tra i 25 ed i 69 anni). Della situazione, sempre più allarmante, se ne parlerà al Sopsi, il Congresso Nazionale della Società Italiana di Psicopatologia, in programma a Roma dal 22 al 25 febbraio: l’obbiettivo è di affrontare la patologia e gli effetti economici e sociali che comporta.