Una delle credenze più comuni, quando si parla di cucina, è che il friggere con poco olio consenta di abbattere la quantità di grasso. In realtà la situazione è ben diversa, come spiegato dagli esperti. Secondo l’esperto l’utilizzo di quantità abbondanti di olio permette agli alimenti di non impregnarsi all’interno conservando una quantità significativa di acqua interna. Le patatine, ad esempio, se immerse nell’olio assumono una doratura superficiale che impedisce all’olio di entrare all’interno. In pratica, in questo caso, avremo una patatina dorata sulla superficie e morbida dentro.
Con quantità minime di olio di frittura, invece, l’acqua delle patatine fuoriesce quasi interamente con il risultato che l’olio impregna la parte interna. Avremo, in pratica, una patatina molto croccante, ma interamente ricolma di olio di frittura e, di conseguenza, molto più grassa. Insomma immergere gli alimenti nel liquido di cottura, secondo gli esperti, è consigliabile.