Da alcuni è stato definito come il “killer silenzioso”, da altri come “la morte bianca”, gli effetti devastanti del consumo eccessivo di zucchero sono spesso riproposti in ricerche e da studi scientifici in tutto il mondo. L’ultimo allarme, in ordine di tempo, sugli effetti della sostanza dolcificante sulla salute, è stato lanciato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Secondo gli esperti è indispensabile ridurre la quantità di saccarosio assunto al 10% dell’apporto calorico giornaliero (quest’ultimo valutato in 2mila calorie). Anche se potrebbe sembrare un quantitativo ragionevole, il fatto che lo zucchero sia “nascosto” in una grande quantità di alimenti rende il rispetto di questo limite imposto dagli esperti molto difficile.
Lo zucchero è presente, infatti, nel ketchup, nel prosciutto, nei crakers, nei succhi di frutta, nelle marmellate, nei biscotti ed in molto altro. Secondo i ricercatori, qualora un bambino consumasse, per la colazione, latte e cioccolato o un succo di frutto con craker, potrebbe avere già superato la dose giornaliera raccomandata. La situazione potrebbe aggravarsi nel caso in cui, per merenda, si alimentasse con una brioches. E’ il diabete la causa più comune del consumo eccessivo di zucchero oltre alle problematiche cardiovascolari e steatosi, ovvero il fegato grasso. Il tutto si accompagna al rischio di incorrere in carie per la reazione batterica prodotta sullo smalto dei denti.