Il forte terremoto che nella giornata di ieri ha colpito l’arcipelago delle Filippine nell’isola di Mindanao ha provocato, secondo una stima provvisoria, 15 morti, oltre un centinaio di feriti e numerosi dispersi. La scossa di 6.5 gradi ha avuto un epicentro localizzato in mare, ma non lontano dalla costa ed a una distanza di 700 chilometri dalla capitale Manila. E’ la provincia di Surigao del Norte a registrare i danni maggiori con numerosi ponti crollati, strade impraticabili ed alcune scuole sbriciolate. Anche l’aeroporto di Surigao è impraticabile per alcune crepe avvistate sulla pista di atterraggio.
Insomma la zona risulta quasi isolata ed i soccorsi arrivano a fatica. Alla scossa di terremoto, inoltre, è seguito un lungo sciame sismico con oltre cento eventi sismici piccoli e grandi. Intanto le prime immagini giunte descrivono una situazione drammatica con i primi sopravvissuti estratti dalle macerie. Ecco uno dei filmati apparsi su Twitter.
To get the trapped man out, rescuers have to work under the very unstable collapsed house despite aftershocks. #SurigaoQuake pic.twitter.com/ZDXzN7mNah
— Chiara Zambrano (@chiarazambrano) February 10, 2017