Dà un’idea di sporco, è fastidiosa, si deposita sui vestiti e provoca prurito: la forfora è un problema che accomuna sia uomini che le donne in tutto il mondo. Ma da cosa è composta questa cattiva compagna dei capelli? In realtà sono le cellule morte ed i detriti cellulari a comporre la forfora. In pratica le cellule si formano all’interno degli strati inferiori dell’epidermide e vengono spinte in alto dalle cellule più giovani. Giunte sulla superficie le cellule, ormai invecchiate, muoiono formando la forfora.
Anche se la formazione è frutto di un fenomeno naturale, una sufficiente igiene del capello riesce a limitare il problema, anche se la pelle grassa, gli scompensi ormonali, le disfunzioni cardiache, i problemi autoimmuni, ma soprattutto lo stress possono aggravare la problematica. Farsi spesso lo shampoo rappresenta un rimedio alla forfora? Decisamente no; soprattutto se contiene sostanze aggressive. In generale gli shampoo anti forfora migliori contengono catrame di carbone in grado di rallentare il processo vitale della cellula, l’acido saliciclico che elimina la forfora senza provocare danni al cuoio capelluto ed il solfuro di selenio che combatte la Malassezia furfur, un lievito che provoca la forfora. Sono da evitare, inoltre, le lacche, le spume ed i gel che irritano il cuoio capelluto.