L’insonnia può provocare, a lungo andare, conseguenze davvero gravi per la nostra salute. A rivelarlo è l’Università di Chicago che, alcuni mesi fa, ha pubblicato i risultati dello studio sulla rivista dell’Associazione Europea per lo Studio del Diabete. Ebbene secondo i ricercatori Non riuscire a dormire sufficientemente può portare a disfunzioni del metabolismo dei grassi riducendo la capacità dell’insulina di regolare il livello di zuccheri nel sangue. Insomma una condizione di chiamata di pre diabete. La ricerca è stata effettuata su un campione di diciannove individui di sesso maschile con un’età compresa tra i diciotto ed i trenta anni.
Ma i danni dell’insonnia non sono finiti qui. Secondo le più recenti ricerche non riuscire a dormire la notte comporta problematiche cardiache oltre ad un aumento della pressione arteriosa durante il giorno. E’ dimostrato, inoltre, che l‘insonnia, se di durata superiore ad un anno, è in grado di mettere a repentaglio l’equilibrio psichico con un’incidenza di ansia e disturbi dell’umore pari al doppio del normale. Dormire a sufficienza limita le possibilità di contrarre il Morbo di Alzheimer visto che il sonno aumenta l’apprendimento rinforzando la memoria. E’ dimostrato, infatti, che gli anziani che nella loro vita hanno dormito poco, mostrano un maggiore ampliamento del ventricolo cerebrale, un fenomeno ricollegato al declino cognitivo.