Si chiama 45P/Honda-Mrkos-Pajdušáková ed è una cometa davvero straordinaria. Una speciale colorazione verde caratterizza, infatti, questo oggetto celeste, scoperto nel 1948 da Minoru Honda. Nella serata di sabato la cometa si avvicinerà al punto massimo dal nostro pianeta, ad una distanza di 11,8 milioni di chilometri, ovvero trenta volte lo spazio che intercorre tra la Terra e la Luna. La cometa sarà visibile, però, solo con l’utilizzo di una sufficiente strumentazione. Basterà un binocolo o un piccolo telescopio per individuare l’oggetto cosmico di colore verde. Ma da cosa deriva la particolare tonalità della cometa?
Sono le molecole di carbonio (C2) vaporizzato nel nucleo a dare la colorazione al corpo celeste. Il carbonio, nello spazio, è identificabile, infatti, proprio dal colore verde. Quello di sabato è l’ottavo transito “più ravvicinato” alla Terra della cometa 45P/Honda-Mrkos-Pajdušáková, secondo il Minor Planet Center, dagli anni 50, cioè da quando la strumentazione ha reso possibile l’osservazione. La cometa sarà individuabile dal 9 al 12 febbraio, soprattutto nelle ultime ore di buio, osservando ad oriente, verso la Costellazione di Ercole.