Torna ad essere allarmante la situazione del reattore di Fukusmina, in Giappone. Dati definiti dai tecnici “inimmaginabili” sono stati registrati nelle ultime settimane, con un vero e proprio boom di radiazioni. E’ il reattore numero due a destare maggiori preoccupazioni per gli esperti che hanno definito la radioattività capace di uccidere un uomo in pochi istanti. E se bastano alcuni minuti per uccidere una persona, i robot si distruggono in poche ore. In pratica le radiazioni registrate in quest’ultimo periodo sono superiori di sette volte quelle del marzo del 2011 quando un’onda di tsunami devastò l’intera centrale di Fukushima.
Il motivo è ancora ignoto ed è oggetto di ricerca da parte dei tecnici della Tepco. Un elemento a cui gli esperti hanno posto l’attenzione è il fatto che le potentissime radiazioni siano contenute essenzialmente nella struttura, senza alcun pericolo per la popolazione dell’area. Ma a cosa è dovuta la situazione attuale? Le prime indiscrezioni parlano di due barre di uranio che si sarebbero fuse all’interno del reattore: circostanza davvero problematica e che ne impedirebbe l’estrazione. La telecamera, inserita all’interno del reattore, prima che si distruggesse, ha rilevato anche la presenza di un buco di due metri di profondità con all’interno tracce di materiale solido, probabilmente materiale combustibile esausto.
Ecco il filmato