Sono trascorsi 382 anni da quando il notaio slovacco Jan Ladislaides controllò i conti del comune di Trencin evidenziandone la correttezza. Il professionista, al margine del documento, evidenziò la sua soddisfazione con un piccolo disegno, una faccina sorridente. Ora, dopo oltre un secolo, Peter Brindza, responsabile dell’Archivio, non ha dubbi: quello di Ladislaides è uno dei primi smile della storia. Il notaio slovacco mostra una significativa inventiva nell’accompagnare i testi da disegni.
In un’altra parte del documento si nota, infatti, una mano di un clown. Un altro disegno, molto simile ad uno smile, è stato riportato nel 1648, tredici anni dopo, in una poesia inglese di Robert Herrick. Insomma lo smile esisteva anche nel Seicento, in un’epoca in cui l’esuberanza era di moda. Inventata ufficialmente nel 1999 da un gruppo di lavoro che operava sullo sviluppo di un provider di messaggistica, la faccina che sorride rappresenta, oggi, un elemento comune nelle nostre conversazioni online e nelle varie app di messaggistica.