E’ conosciuto da molti come il “Cancello dell’Inferno”, è l’Erta Ale: un vulcano a scudo caratterizzato da un’altezza di 613 metri. Un’intensa attività eruttiva ha avuto inizio il 21 gennaio scorso con una serie di eventi osservati dall’US Geological Survey attraverso un’immagine composita ad infrarossi ed a colori naturali. Significativi fenomeni sono stati osservati nei due laghi di lava che caratterizzano il vulcano, uno nel cratere nord ed un altro in quello centrale.
Si tratta di un’intensa crescita del livello di materiale all’interno dei bacini, ormai vicini a traboccare. Il tutto è accompagnato da una serie di nuove fessure dalle quali fuoriescono grandi quantità di magma. Insomma l’Erta Ale continua a dare spettacolo con fenomeni davvero straordinari. Il vulcano si trova esattamente lungo la faglia che separa la placca araba da quella africana, uno spazio aperto sul mantello dal quale fuoriesce continuamente lava. Quest’ultimo è un evento osservabile solo nelle dorsali oceaniche, a grandi profondità, e rappresenta la caratteristica che rende unico l’Erta Ale. Non è raro osservare, sugli enormi laghi, galleggiare dei pezzi basaltici, come fossero iceberg nell’oceano; insomma uno spettacolo davvero unico.