Si chiama Hatzegopteryx Thambema ed era un terrificante pterosauro che popolava i cieli del nostro pianeta in un periodo di circa 70 milioni di anni fa. Si tratta di una specie molto pericolosa ed in grado di ingoiare un uomo in un sol colpo. Il rettile era caratterizzato da un collo molto corto ed una mascella di circa mezzo metro di larghezza: insomma un vero e proprio mostro. I resti di un Hatzegopteryx Thambema sono stati trovati dagli esperti in Transilvania, una regione della Romania. Una scoperta importante che, insieme ad altri ritrovamenti nel recente passato, ha permesso agli esperti di ricostruire meglio le caratteristiche di questo grande pterosauro volante.
Paleontologia: in Romania i resti di un terrificante pterosauro volante
La presenza di un grande cranio, di circa tre metri, rappresenta una delle caratteristiche peculiari del Hatzegopteryx Thambema e che si differenzia rispetto agli altri azhdarchidi giganti. La testa era sostenuta da forti muscoli del collo, dalla lunghezza di circa un metro e mezzo, mentre l’apertura alare era pari ad undici metri. Le caratteristiche dello pterosauro fanno pensare ad una posizione di vertice nella catena alimentare.
