La vita extraterrestre potrebbe essere molto più vicino di quanto potessimo immaginare. E’ la San Francisco State University ad affermarlo, annunciando l’avvio di una ricerca sul sistema planetario di Wolf 1061. Si tratta di tre pianeti che orbitano intorno ad una piccola stella, una nana rossa conosciuta anche con il nome di Gliese 628. Se Wolf 1061 b risulta eccessivamente caldo per la vicinanza con la stella, Wolf 1061 d è per poco al di fuori della zona abitabile, in un’area eccessivamente lontana dalla stella e quindi fredda, Wolf 1061 d avrebbe tutte le carte in regola per ospitare la vita extraterrestre. Il pianeta potrebbe avere, infatti, le condizioni adatte per avere significative quantità di acqua allo stato liquido.
Anche le dimensioni del corpo celeste sono simili alla Terra e per questo compatibili con la vita extraterrestre. La storia di Wolf 1061 d potrebbe essere, però, più tormentata con un’orbita con forti variazioni, elemento che porta a pensare a dei veri e propri sconvolgimenti climatici anche se questo aspetto è da chiarire. Il prossimo telescopio spaziale, il James Webb Space Telescope, il cui lancio è previsto per il 2018, osserverà il pianeta alla ricerca di tracce di un’atmosfera.