Una ricerca dell’Università di Pavia getta una nuova luce su un’abitudine femminile, ma non solo: spettegolare. Secondo gli esperti del Dipartimento di Scienze del Comportamento e del Cervello, parlare (male) degli altri produce un particolare ormone, chiamato ossitocina, in grado di aumentare la sensazione di benessere, oltre che l’attaccamento con l’interlocutore. Si tratta di una sostanza associata, in ambito scientifico, anche all’amore ed all’amicizia. I ricercatori hanno analizzato la saliva di due gruppi di studentesse: nel primo le giovani discutevano di una loro compagna di classe rimasta incinta mentre nell’altro, l’argomento trattato riguardava un incidente sportivo accaduto ad un’amica.
Il giorno seguente gli argomenti di discussione, in entrambi i gruppi, erano “neutri”. Le analisi della saliva, effettuate dopo ogni discussione, hanno rilevato un altissimo livello di ossitocina tra le ragazze che erano state impegnate a spettegolare mentre nel gruppo che aveva discusso dell’incidente l’aumento dell‘ormone era stato del 2%. Nel colloquio “neutro” invece, la concentrazione di ossitocina era addirittura diminuita. Spettegolare è un’attività antica come lo stesso linguaggio e rappresenta un elemento di coesione. Secondo gli esperti, in pratica, sarebbe il livello successivo dello spulciamento, attività che vede protagonista le nostre antenati scimmie.