Probabilmente stavano scappando dalle fiamme che stavano inghiottendo il loro villaggio, nell’odierno Iran, quando il fumo ne ha causato l’asfissia. E’ la ricostruzione che gli archeologi hanno realizzato sulle circostanza della morte degli “Amanti di Hasanlu” due scheletri trovati in una posizione che sembra quella di un bacio. Se una prima ricostruzione aveva collocato l’epoca della morte a ben sei millenni fa, i ricercatori dell’Università della Pennsylvania hanno datato, ora, i resti a 2.800 anni fa.
Amanti di Hasanlu: il bacio più antico della storia
Uno dei due scheletri mostra un evidente foro; un danno che è stato provocato durante lo scavo, effettuato negli anni settanta e non da un trauma in vita. La foto degli “Amanti di Hasanlu” da alcuni giorni sta facendo il giro del mondo e rappresenta, ad oggi, la più antica testimonianza di amore mai scoperta, in un’epoca risalente a ben otto secoli prima della nascita di Cristo: insomma l’emblema di un amore infinito.
