Due persone messe in salvo e 27 ancora bloccate nell’hotel. E’ il bilancio provvisorio della valanga che ha travolto l’albergo Rigopiano alle pendici del Gran Sasso. I soccorritori hanno riscontrato non poche difficoltà per raggiungere la struttura e molti sono bloccati a due chilometri dall’arrivo. La prima squadra di soccorso, grazie agli scii, è riuscita a raggiungere la struttura solo alle 4 di mattina. L’hotel sarebbe in parte crollato su se stesso ed in parte sommerso dalla neve, dagli alberi, dalle rocce e da tutto ciò che la valanga, provocata dal terremoto di ieri, ha portato con sé.
Due persone che, al momento del disastro erano fuori alla struttura, sono state messe in salvo ed ora sono in buoni condizioni. Nell’albergo non si sentono voci, ma sono state avvistate delle luci accese. Nella serata di ieri alcuni ospiti avevano inviato dei messaggi di aiuto, uno dei quali recitava: “Aiuto, aiuto, stiamo morendo di freddo”. Ora si attende l’arrivo del “bruco delle nevi” che possa aprire un varco all’interno di ciò che resta dell’hotel. Una prima vittima è stata estratta pochi minuti fa, si tratta di un uomo. I soccorsi, intanto continuano a scavare.