E’ un asteroide che ha un valore imparagonabile alle ricchezze del nostro pianeta. Si tratta di Psyche, l’oggetto scoperto nel 1852 da Annibale De Gasparis, allora direttore dell’Osservatorio Astronomico di Capodimonte. E’ la composizione a rendere l‘asteroide così prezioso. Secondo gli esperti il corpo celeste sarebbe formato da ferro, nichel e probabilmente oro. Si tratta di elementi che, distribuiti per un diametro di 210 chilometri, avrebbero un valore di 10mila quadrilioni di dollari. Insomma riuscire a sfruttare le risorse di Psyche avrebbe effetti rivoluzionari sull’economia globale.
Ma la prossima missione della NASA non avrà lo scopo di depredare l’oggetto, ma di analizzarlo. Un elemento di significativo interesse è rappresentato dalla sua natura di “protopianeta” ovvero di un corpo celeste che si stava trasformando in un vero e proprio pianeta. Gli oggetti di queste dimensioni sono spesso composti essenzialmente da ghiaccio, Psyche, invece, come abbiamo visto, è formato da metalli. In pratica, secondo gli esperti, si trattava originariamente di un pianeta del tutto simile a Marte che, a seguito di un violento impatto, avrebbe perso gli strati esterni conservando il nucleo metallico. L’oggetto orbita intorno al Sole in una posizione intermedia tra Marte e Giove.