La serie di scosse di terremoto che ha colpito, nella giornata di oggi, il Centro Italia ha avuto effetti devastanti sui già martoriati comuni dell’area del cratere. Nuovi crolli si registrano ad Amatrice, nella zona rossa, mentre un antico campanile della chiesa di Sant’Agostino non ha resistito ai movimenti del terreno, crollando su sé stesso. Ma ad abbattersi è soprattutto l’umore degli abitanti del posto catapultati, dopo un periodo di relativa calma, nel terrore del terremoto, ma con l’aggravante del freddo e della neve.
Accumoli, intanto, risulta isolata per l’impraticabilità delle strade, coperte da oltre un metro di neve, e per le linee telefoniche interrotte. Situazione difficile anche ad Arquata del Tronto, comune che lo stesso sindaco definisce, ormai, “un cumulo di macerie”. Ma è l’impossibilità di raggiungere e contattare alcune persone a preoccupare l’autorità. Quindici allevatori risultavano, stamattina, dispersi nelle frazioni di Sperlonga e Colle Arquata. Dodici di loro, successivamente, sono stati contattati mentre ne mancano all’appello ancora tre che da ore non rispondono al cellulare.Secondo gli ultimi aggiornamenti anche gli altri tre allevatori sono stati contattati: stanno bene.