Infezione resistente a 26 antibiotici: la scoperta negli Usa

E’ un caso davvero preoccupante quello che ha coinvolto una donna settantenne del Nevada, negli Usa. L’anziana si era recata in viaggio in India dove, cadendo, si era spezzata una gamba. La situazione è precipitata velocemente quando una grave forma di infezione ha colpito quasi l’intero arto. Trasportata in ospedale, la donna è stata sottoposta ad una serie di antibiotici che, però, non hanno avuto alcun effetto. La sepsi, una forma di forte reazione del corpo all’infezione, non ha dato scampo alla degente che è morta dopo un lungo ricovero.

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Infezione resistente a 26 antibiotici: la scoperta negli Usa

Il batterio responsabile dell’infezione è il Klebsiella pneumoniae, un microrganismo presente spesso nell’intestino, ma che non provoca, di solito, alcun problema. Gli antibiotici utilizzati per la cura sono stati ben 26, praticamente tutti i medicinali che offre il sistema sanitario americano; nessuno di loro ha avuto alcun effetto e per la donna non c’è stato proprio nulla da fare. Anche se casi come questo risultano comunque rari, la diffusione sempre maggiore dei viaggi intercontinentali, rappresenta un pericolo non di poco conto per il prossimo futuro. Il caso, rivelato in un rapporto nel Centers for Disease Control and Prevention conferma l’allarme della resistenza agli antibiotici: un fenomeno in continuo aumento.

Fonte: https://www.cdc.gov/mmwr/volumes/66/wr/mm6601a7.htm?s_cid=mm6601a7_w