Il pianeta Proxima Centauri b potrebbe essere “meno abitabile” di quanto si potesse aspettare. A rivelarlo è una ricerca presentata nel corso del meeting dell’American Astronomical Society a Gravepine, in Texas. Gli studiosi hanno analizzato le caratteristiche di Proxima Centauri, la piccola stella della categoria delle nane rosse, intorno alla quale ruota questo pianeta roccioso. Ebbene queste stelle, nella fase iniziale di formazione, emettono una grande quantità di gas, raggi X, radiazioni ultraviolette e sono caratterizzate da una luminosità notevolmente superiore.
Proxima Centuari b, il gemello della Terra potrebbe essere un deserto
In questo periodo di forte instabilità, il pianeta Proximia Centauri b, posizionato ad una distanza pari ad un ottavo di quella che intercorre tra Mercurio ed il Sole, sarebbe stato continuamente bombardato dalla stella. Un fenomeno che avrebbe potuto strappare l’atmosfera del piccolo corpo celeste roccioso. Il periodo di “inferno” sarebbe durato, secondo gli esperti, dai 300 ai 400 milioni di anni ed avrebbe potuto comprometterne le possibilità di sviluppare forme di vita facendo evaporare l’acqua presente.
Fonte: http://www.dailymail.co.uk/sciencetech/article-4129142/Why-Earth-2-0-living-hell.html
