Una roccia dalle caratteristiche davvero particolari è stata scoperta in una grotta frequentata dall’uomo di Neanderthal nel sito di Kaprina, in Croazia. Si tratta di un pezzo di calcare che, secondo i ricercatori, gli individui avrebbero notato, per le sua particolare conformazione, e portato nella grotta. Anche se si tratta di un comportamento del tutto naturale per noi, rappresenta una condotta significativa per i Neanderthal e che dimostra come gli ominidi fossero in grado di dare un significato simbolico agli oggetti, utilizzandoli anche come decorazioni.
Nella stessa grotta è stato trovata, infatti, una serie di artigli d’aquila caratterizzati da alcune scalfiture, segno di un’attività di abbellimento. Ma non è tutto. Il gusto dei Neanderthal era ancora più sofisticato quando si trattava di truccarsi. Sono stati gli archeologi dell’Università di Bristol a scoprire, alcuni anni fa, dei resti di collane composte da conchiglie e gusci marini dipinti. Insomma l’antico ominide era, molto probabilmente, meno “rozzo” di quanto potessimo immaginarci.