Quattro scosse di terremoto sono state registrate dagli strumenti dell’INGV a pochi chilometri da Roma, nell’area dei Castelli Romani. Si tratta di eventi di debole entità, tutte compresi tra i 2.2 ed i 2.5 gradi. Il primo terremoto è stato avvertito alle 4:01 ed aveva un epicentro a soli due chilometri di distanza da Ariccia ed una profondità di dieci chilometri. Alle 4:50 la terra ha tremato nuovamente con una scossa di 2.3 e poi questa mattina con due sismi di 2.2 e 2.5 gradi alle 8:29 ed alle 8:33 anch’essi con epicentro ad Ariccia.
L’area dei Castelli Romani, in provincia di Roma, è considerata a medio rischio sismico con terremoti che, negli anni, si sono susseguiti sempre con piccola o media potenza. Risale al primo giugno del 1829 l’ultimo significativo terremoto, di 4.7 gradi, che gettò nel panico la popolazione, ma con danni alle abitazioni solo marginali.