Disturbi del sonno: ecco le possibili cause secondo gli esperti

Si sa, con i ritmi frenetici di tutti i giorni e lo stress, anche il riposo ne risente. Ed ecco che si presentano i tipici disturbi del sonno. Vediamo quali sono i più comuni: Il più noto dei disturbi del sonno è senz’altro il sonnambulismo. Si tratta di movimenti semplici e normali fatti durante il riposo, senza la minima consapevolezza. I primi sintomi del disturbo si verificano in tenera età (tra i 7 e i 12 anni) e tendono a scomparire in adolescenza. Esistono però dei casi di sonnambulismo che si manifestano in età adulta. Il dormiente compie gesti semplici, come pettinarsi seduto sul letto, per pochi minuti. La deambulazione notturna è un evento raro. Le cause riguardano, molto spesso, una disfunzione del meccanismo che regola il sonno e la veglia e spesso si esauriscono con il passare degli anni.

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C’è chi non rinuncia mai a fare lunghe chiacchiere, neanche quando…dorme. Il sonniloquio è uno dei più celebri disturbi del sonno, le cui cause potrebbero essere ereditarie. Si verifica nella fase in cui il sonno è più profondo, portando la persona a pronunciare versi incomprensibili, priva di consapevolezza. Stati depressivi, ansia e stress possono determinare l’insorgenza di questa condizione. Il vostro compagno di stanza vi ha confessato di avervi udito mentre digrignavate i denti durante il sonno? Se la risposta è sì, allora è molto probabile che soffriate di bruxismo. Si manifesta con lo sfregamento dei denti da parte del dormiente, producendo un rumore quasi inquietante. Tra le possibili cause, una predisposizione familiare o asimmetria della mandibola, oltre agli stati psicologici quali stress ed emotività. Per ovviare a tale disturbo si può usare il bite, un dispositivo che protegge i denti che può essere acquistato in farmacia o realizzato su misura dal dentista.