Come annunciato nel corso di numerosi editoriali, il gelo e la neve hanno deciso di fare la loro comparsa su molte regioni italiane, in particolar modo del Centro-Sud, anche se non è mancato qualche fiocco di neve al Nord Italia, se pur solo sporadico. L’attenzione è tutta rivola a Sicilia (forti nevicate sui versanti settentrionali, fin sulla costa, comprese Palermo, Messina e Catania), Calabria (stesso motivo, anche Reggio Calabria è sotto fiocchi di neve), Campania (particolare focus va posto a Napoli, che riceverà nella notte sconfinamenti da Nord), Puglia (accumuli eccezionali, anche di 50 centimetri, si segnalano in provincia di Taranto), Molise e Abruzzo (a causa dello snow adriatic effect, o ASE, sono attesi accumuli a dir poco notevoli sull’Appennino nel corso delle prossime 36 ore, oltre 60/70 centimetri, che si sommeranno ai tantissimi centimetri già caduti tra ieri ed oggi.
Vorremmo ora soffermare la nostra attenzione sulla Puglia: questa regione del Sud Italia ha beneficiato, e sta ancora beneficiando, di una tra le più intense e significative ondate di gelo e neve del secolo, molto superiore a quella del Dicembre 2014 in termini di temperature e di accumuli nevosi. La provincia maggiormente interessata dai temporali di neve è quella di Taranto, come possiamo anche vedere dalle foto gentilmente concesse da Cosimo Scarano a Mottola. Ci sono accumuli che nella zona delle Murge superano i 50 centimetri. Imbiancati per la seconda volta in pochi giorni i trulli di Alberobello e Locorotordo, e non è mancata la neve nel Salento, a Bari e sul Gargano. La Puglia riceverà ancora abbondanti nevicate sia nella giornata di domani che in quella di Domenica, specialmente province di Taranto, Lecce e Bari saranno interessate da nuovi fenomeni nevosi anche di forte intensità, con temperature in ulteriore rapido calo dalla serata di oggi.