E’ una delle stelle più grandi e luminose del cielo notturno, Betelgeuse, la supergigante rossa della Costellazione di Orione potrebbe presto esplodere. A rivelarlo è una ricerca realizzata dall’Università di Austin, in Texas e diretta da J. Craig Wheeler. La stella è caratterizzata da una velocità impressionante e da una notevole instabilità. In pratica si espande e si contrae continuamente toccando dimensioni pari a mille volte quella del Sole; il tutto si traduce con continui cambiamenti della luminosità avvistata dalla Terra.
Il motivo di questa irrequietezza è da ricercare nel passato della stella. Betelgeuse avrebbe fagocitato una stella dalle dimensioni del Sole circa 100mila anni fa, nella sua fase di espansione. Il processo ha visto il trasferimento del momento angolare agli strati esterni dell’atmosfera ed avrebbe rilasciato dei pezzi di materiale ora avvistati dagli esperti non lontano dal corpo celeste. Il risultato è un’accelerazione della velocità di rotazione. Ora Betelgeuse è fortemente instabile ed esploderà come una supernova; potrebbe accadere tra migliaia di anni, ma anche domani. Quello che appare certo è che lo spettacolo sarà visibile anche dalla Terra.
