E’ da mesi che gli esperti e gli appassionati di tutto il mondo si interrogano sulle caratteristiche della Stella KIC 846852, il corpo celeste, conosciuto anche come “Stella di Tabby“, che presenta una significativa serie di variazioni di luminosità. Dalle megastrutture aliene alla presenza di comete: in tanti hanno tentato di dare una spiegazione del fenomeno. Ma è l’Università dell’Illinois a tentare di chiarire, nelle ore scorse, l’origine delle mutazioni della luce emessa dalla stella. In pratica, secondo Mohammed Sheikh, il capo del gruppo di studio, non sarebbero oggetti esterni a provocare il fenomeno bensì dei fattori interni.
Lo studioso ha analizzato il fenomeno individuando una significativa regolarità. Gli abbassamenti di luminosità di KIC 846852 sarebbero di breve entità, per un determinato periodo, per poi crescere fino a concludersi con un calo maggiore. Si tratta di un ciclo osservato anche nei terremoti con piccole scosse che hanno il culmine con il sisma maggiore e poi con le scosse di assestamento; insomma un ciclo che si ripete e che fa pensare a mutazioni del corpo celeste. La stella si troverebbe nel pieno di una transazione di fase, una passaggio della sua evoluzione anche se non del tutto chiaro.