E’ uno dei vulcani più alti al mondo e tra quelli più a nord. E’ il Klyuchevskaya Sopka, un imponente stratovulcano della penisola della Kamchatka. A renderlo noto è l’Accademia Russa delle Scienze e diversi siti di informazione russa. L’area, nell’estremo est della Siberia, risulta davvero difficile da raggiungere. Un’imponente colonna di fumo, cenere e gas si sarebbe, così, elevata dall’edificio raggiungendo i sette chilometri di altezza. Con i suoi 4.850 metri sul livello del mare, il vulcano Klyuchevskaya Sopka è il più alto del continente Euroasiatico.
La Kamchatka è un territorio dell’estremo oriente russo. Con una superficie di 270mila chilometri, la penisola si allunga in due differenti bacini: il Mare di Ochotsk ed l’Oceano Pacifico. L’area si trova a poca distanza dalla Cintura del Fuoco con un numero di vulcani che raggiunge i 160 di cui 29 attivi. Uno strano mix tra ghiaccio e fuoco caratterizza, quindi questa terra che, nell’Era Glaciale, ha conservato intatte varie specie animali grazie al clima relativamente mite, per gli effetti dei vari vulcani.