E’ stata definita la polenta di diecimila anni fa, ma in realtà le tracce di cibo trovate da un team di ricerca italiano nel sud ovest della Libia, mostrano un piatto composto da verdure cotte accompagnate da carne. Lo studio, pubblicato su Nature Plants, riveste un ruolo fondamentale perché permette di scoprire come la cottura dei cibi sia, in realtà, molto antica. I ritrovamenti sono stati effettuati su alcune ceramiche trovate in un’area archeologica di estremo interesse. Insediamenti antichissimi, quelli rinvenuti in questa area dell’Africa sahariana, un tempo fertile e caratterizzata da numerosi corsi d’acqua. Ma quali erano le caratteristiche di questo antico piatto scoperto dagli esperti?
In pratica si trattava di una pietanza simile alle zuppe, ma con una consistenza maggiore: in pratica una polenta di verdure. Gli indizi scoperti rendono l’immagine di un misto di semi di foglie triturati in maniera grossolana e cotti su grandi pentole appoggiate su rocce incandescenti poste sul fuoco, una sorta di piastra di cottura. L’insediamento oggi è off limits per le difficili condizioni geopolitiche della Libia.