Invecchiamento: forse è reversibile, la scoperta degli scienziati

Una nuova scoperta della terapia genica potrebbe avere l’effetto di una vera e propria rivoluzione scientifica. Si tratta dell’invecchiamento, un tema spesso oggetto di ricerca. Un esperimento realizzato sui topi di laboratorio, ha permesso di scoprire come i roditori, sottoposti ad un determinato trattamento, possano regredire dall’invecchiamento. La ricerca si è concentrata sul fatto che il processo sia dettato essenzialmente dalla genetica. Una sorta di orologio interno che, nei topi, è stato in un certo senso riprogrammato. Il risultato è stata una regressione della degenerazione cellulare, in poche settimane. In pratica i topi, dopo il trattamento riscontravano un significativo miglioramento della salute cardiovascolare e della colonna vertebrale: il tutto si è tradotto in un aumento dell’aspettativa di vita del 30%.

invecchiamento

Invecchiamento: forse è reversibile, la scoperta degli scienziati

Il ricercatore Juan Carlos Izpisua Belmonte, della Salk Institute di La Jolla, è riuscito a riportare le cellule adulte di varie parti del corpo, compresa la pelle, allo stadio di cellule staminali pluripotenti, del tutto simili a quelle degli embrioni. In pratica cellule “datate” si sono trasformate in cellule giovani attraverso la genetica. Insomma dopo quindici giorni dall’inizio del trattamento, i topi avevano una pelle più elastica ed un tono muscolare migliore. Il trattamento, per ora, non può essere utilizzato sugli uomini.

Fonte: http://www.focus.it/scienza/salute/linvecchiamento-potrebbe-essere-reversibile