E’ un piccolo corpo celeste relegato nella Fascia di Asteroidi che separa Marte e Giove, ma Cerere, il pianeta nano analizzato dalla sonda Dawn ha, fino ad ora, regalato una serie di sorprese davvero incredibili. Dalle macchie chiare e luminose avvistate già durante i primi giorni di avvicinamento della sonda, alla nebbia osservata in più di un’occasione, fino all’acqua. Ebbene sì questo piccolo oggetto è dotato di significative quantità di acqua ghiacciata. Gli ultimi dati raccolti sono stati presentati nel corso dell’American Geophysical Union meeting 2016. Secondo Thomas Prettyman, l’esperto del Gamma Ray and Neutron Detector, le immagini parlano chiaro: su Cerere c’è ghiaccio d’acqua ovunque.
Secondo l’esperto la sostanza non si concentra solo nei crateri, come precedentemente ipotizzato, ma ricopre una significativa percentuale della superficie. Sono le aree caratterizzate da una maggiore altitudine ad ospitare la quantità maggiore di acqua ghiacciata secondo i ricercatori. Ad essere analizzata, dagli studiosi, è la concentrazione di ferro, potassio ed idrogeno attraverso il comportamento dei raggi gamma e dei neutroni che, in alcuni aree di Cerere venivano intrappolati dalla superficie, mentre in altre zone si liberavano nello spazio. E’ l’idrogeno a portare a questi diversi fenomeni, una sostanza che sul pianeta nano sarebbe concentrata nel ghiaccio d’acqua ora presenta nell’intera crosta superficiale.