Douglas Petrovic, un ricercatore canadese, ha sollevato un vero e proprio vespaio di polemiche attraverso un libro “World’s Oldest Alphabet”. Si tratta di una pubblicazione dal titolo quanto mai sintomatico. In pratica lo studioso ha affermato come abbia trovato prove evidenti riguardo l’esistenza di un alfabeto di origine ebraica molto antico risalente a 3.800 anni fa. In pratica si tratterebbe di iscrizioni, derivanti dai geroglifici egizi, realizzati in un’epoca precedente a quello che è considerato il primo alfabeto, di origine semita, nato tra il 1.500 ed il 1.700 a.C.
La scoperta di Petrovic si basa sul ritrovamento di alcune incisioni ed ha permesso di decifrare delle iscrizioni in Ebraico fino ad ora avvolte nel mistero. Si tratta di antichissimi testi che rimandano alla tradizione biblica, tra cui la figura di Mosè. Lo studio del ricercatore canadese conferma delle precedenti ricerche realizzate negli anni precedenti, ma si basa su un metodo giudicato poco “scientifico”.