Da sempre quando si parla di sushi o, più in generale, della cucina giapponese viene in mente un tipo di cucina magra e comunque estremamente salutare. Ma la celebre dietista britannica Rachel Beller ha, solo pochi giorni fa, sfatato il mito sottolineando come il sushi possa essere, in alcuni casi, anche “più grasso” di un hamburger completo di farcitura. Insomma l’attenzione a quello che si mangia deve essere massima anche quando si mangia una serie di alimenti apparentemente magri.
E’ la Tempura ad essere oggetto delle avvertenze degli esperti. Si tratta di verdure, carne e pesce fritti. Proprio la presenza di alimenti oggetto di frittura rappresenta un pericolo visto che le porzioni piccole oltre al sapore, davvero invitante, spingono a mangiarne spesso una quantità eccessiva. Il sushi, inoltre, a fronte di pochi grammi di pesce e verdure, contiene dosi significative di carboidrati e zuccheri: un vero e proprio attentato alla nostra salute, soprattutto se condito con aceto zuccherato. La salsa di soia, inoltre, contiene dosi eccessive di sodio: una quantità di sale esorbitante visto che, in 100 grammi, ne è contenuta una dose superiore a ben dieci volte il nostro fabbisogno quotidiano.