Bastano solo venti grammi di arachidi, noci, pistacchi, anacardi e frutta secca con il guscio come le noci e le nocciole per abbattere sensibilmente il rischio di ammalarsi di patologie cardiache e tumori. A rivelarlo è una ricerca dell‘Imperial College di Londra che ha analizzato i risultati di 29 studi condotti su un campione che, in totale, raggiunge i 819mila partecipanti. I risultati dello studio, pubblicati sulla rivista scientifica BMC Medicine, hanno rilevato gli incredibili benefici del consumo di frutta secca.
E’ del 30% la riduzione del rischio di incorrere in malattie cardiache e coronariche con un consumo, anche limitato, di noci, nocciole e, in generale, di questo tipo di frutti. Discorso simile anche per il cancro la cui incidenza diminuisce del 15% e per gli episodi di morte prematura del 20%. Ma è il decesso per diabete e per malattie respiratorie a diminuire sensibilmente rispettivamente del 50% e del 40%. Il segreto di questi “super alimenti” sarebbe nell’elevata presenza di magnesio, fibre e grassi polinsaturi in grado di migliorare sensibilmente il colesterolo riducendo il rischio cardiovascolare e, grazie agli effetti antiossidanti, di ammalarsi di cancro.